Come un dataset globale sta rivoluzionando la cura della cornea e della superficie oculare

Un’iniziativa internazionale per uniformare i dati sanitari

Dataset cornea superficie oculare: questa la chiave del progetto che sta trasformando la gestione delle patologie corneali e della superficie oculare in ambito oftalmologico. Un gruppo internazionale di 35 esperti ha sviluppato un dataset clinico standardizzato destinato a essere integrato nei sistemi di cartella clinica elettronica (EHR), per migliorare la qualità dell’assistenza e facilitare la collaborazione nella ricerca.

Il lavoro, pubblicato sul British Journal of Ophthalmology, rappresenta il primo dataset strutturato e condiviso a livello globale per la gestione delle malattie corneali e della superficie oculare (C&OSD).

Dataset cornea superficie oculare: standardizzazione globale

Perché serviva un dataset standard?

Fino ad oggi, i dati relativi alla cornea e alla superficie oculare venivano documentati in modo eterogeneo. Molti sistemi EHR generici non erano integrati con moduli oftalmologici avanzati, rendendo difficile l’accesso condiviso alle informazioni tra specialisti e ostacolando la ricerca su larga scala.

Grazie al nuovo dataset cornea superficie oculare, i dati clinici possono ora essere raccolti in modo coerente, accurato e interoperabile, ponendo le basi per audit clinici, studi multicentrici, big data e sviluppo di intelligenza artificiale.

Com’è strutturato il nuovo dataset

Il dataset è stato sviluppato in cinque fasi, con consultazioni nazionali e internazionali. È composto da due sezioni principali:

  • Dataset generico: valido per tutti i pazienti oftalmologici (dati demografici, diagnosi pregresse, esami generali).

  • Dataset specifico C&OSD: che include condizioni come blefarite, occhio secco, congiuntivite (semplice, allergica e cicatrizzante), cheratiti, cheratocono, erosioni corneali ricorrenti, danni chimici e deficit delle cellule staminali limbari.

Ogni voce è classificata come obbligatoria, desiderabile o opzionale, facilitando l’adozione personalizzata da parte dei centri clinici e dei fornitori di software EHR.

Dataset cornea superficie oculare: standardizzazione globale

Impatti sulla pratica clinica e sulla ricerca

L’adozione del dataset cornea superficie oculare garantisce:

  • ✅ Miglioramento della qualità dell’assistenza al paziente

  • 🔄 Interoperabilità tra sistemi informativi sanitari

  • 🔬 Accesso a dati comparabili per audit e studi multicentrici

  • 🧠 Supporto allo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale

  • 📊 Possibilità di benchmarking e analisi epidemiologiche su scala globale

Un esempio è il Save Sight Registry, che ha già dimostrato come la raccolta standardizzata di dati migliori la comprensione e il trattamento di patologie come il cheratocono e la dry eye disease.

Conclusione: verso un futuro condiviso

Il nuovo dataset cornea superficie oculare rappresenta un passaggio storico per l’oftalmologia. La sua adozione, già avviata in vari paesi, consentirà di rendere la documentazione clinica più efficace, ridurre la frammentazione dei dati e aprire la strada a una medicina più predittiva, precisa e condivisa.

La collaborazione internazionale, di cui fa parte anche il Prof. Vito Romano, è la chiave per un futuro in cui l’eccellenza nella cura sia supportata dai dati e accessibile ovunque.

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