Visita oculistica adolescenti: quando un controllo salva la vista

Visita oculistica adolescenti: perché non è mai solo un paio di occhiali

La visita oculistica adolescenti è un momento cruciale per la salute visiva. Molti ragazzi scoprono di avere un difetto visivo come miopia, astigmatismo o ipermetropia proprio durante la pubertà. Spesso si pensa che basti un semplice paio di occhiali per sistemare tutto. Ma non sempre è così.

Dietro un astigmatismo in rapido cambiamento o una miopia marcata si può celare una patologia progressiva e silenziosa: il cheratocono. Si tratta di una malattia corneale che, se non diagnosticata in tempo, può compromettere la vista in modo irreversibile.

Visita oculistica adolescenti: perché non è mai solo un paio di occhiali

Il cheratocono: silenzioso ma aggressivo nei più giovani

Il cheratocono è una malattia che provoca l’assottigliamento e la deformazione progressiva della cornea, rendendola conica. Il problema? Nei giovani sotto i 18 anni, la progressione è molto più rapida rispetto agli adulti.

Uno studio scientifico pubblicato sul Journal of Refractive Surgery e firmato dal Prof. Vito Romano ha dimostrato che:

  • 1 paziente su 4 peggiora in meno di 3 mesi, se in attesa di trattamento.

  • Nei ragazzi sotto i 18 anni, l’aggravamento medio è di +1.18 diottrie in 9 settimane.

  • Più il paziente è giovane, più veloce e irreversibile può essere la progressione.

Questo significa che ogni mese perso può fare la differenza tra una visione stabile e un danno permanente.

Cosa fare per proteggere la vista dei nostri figli

È fondamentale eseguire una topografia corneale nei giovani con difetti visivi, soprattutto se:

  • L’astigmatismo è elevato o cambia rapidamente

  • C’è una familiarità per cheratocono nei genitori

  • Il ragazzo si strofina frequentemente gli occhi

  • Sono presenti allergie oculari (atopia)

Inoltre, è importante pianificare controlli oculistici regolari durante l’adolescenza, anche in assenza di sintomi evidenti. Il cheratocono può progredire in modo silenzioso ma rapido. Solo la tecnologia diagnostica più avanzata – come la tomografia corneale – può rivelare le alterazioni iniziali della struttura corneale

Diagnosi precoce, trattamenti efficaci

La buona notizia è che oggi esistono trattamenti efficaci per bloccare la progressione del cheratocono, come il cross-linking corneale. Questo intervento non invasivo rinforza la cornea e può fermare l’avanzamento della malattia, evitando il ricorso al trapianto.

Tuttavia, il tempo è un fattore critico. Se il cheratocono viene individuato nelle fasi iniziali, l’intervento è più semplice, sicuro ed efficace.

Conclusione: la visita oculistica è un investimento per il futuro

Una semplice visita oculistica per adolescenti può salvare la vista. Non limitiamoci a cambiare la prescrizione degli occhiali: investiamo in prevenzione, controlli specifici e diagnosi mirate. Il nostro centro, guidato dal Prof. Vito Romano, è specializzato nella diagnosi precoce e nel trattamento del cheratocono nei giovani.

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